laR+ La recensione

Eravamo due nemici al bar

Si ride, eccome se si ride in ‘Stori da Bar... lafüs’: tra social media e inclusione, la Compagnia Flavio Sala e la nuova commedia

In replica da stasera, primo maggio, a domenica 4
(Ti-Press)
2 maggio 2025
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Il Sociale era pieno, alla faccia di Barcellona-Inter che lo scorso mercoledì voleva mettersi di traverso al debutto di ‘Stori da Bar… lafüs’, nuovo spettacolo della Compagnia Flavio Sala. Chi avesse preferito le prodezze dei multimilionari del pallone ha altre tre occasioni per farsi quattro risate da Champions a Curgnasca, località di fantasia sulla cui piazza si affacciano i bar dell’autoctono Sandro (Flavio Sala) e dello svizzero-americano Alex (Matteo Carassini). Il primo è nato e cresciuto a Curgnasca; il secondo, a colpi di inglesismi, dice di avere lavorato negli Stati Uniti. E quando l’influencer Vera Fashion Beauty (Rosy Nervi) torna al paesello per la morte del nonno, lo scontro tra esercenti esplode in tutta la sua comica drammaticità.

Umane stramberie

La rudezza mista a braccino corto (in paese lo chiamano Tirannosandro), il baffo alla Iosif Stalin che gli attraversa il viso, l’orgoglio di chi sceglie local ma rifiuta l’identificazione ticinese-boccalino: questo è Sandro, il cui smarrimento è quello di chi il digitale è la fantascienza, anche perché i social a Curgnasca non sono di casa se non per il cameriere di Alex, Lillo (lo spassoso John Leemann), l’unico in grado di spiegare alla comunità che l’influencer non è una malattia (anche se a volte può diventarlo).

Lo sguardo torvo di Sandro pare sovrapporsi a quello del Sala quando s’inalbera per la poca attenzione che viene data alla commedia dialettale, tanto amata dal pubblico e tanto poco dai finanziatori. E fa bene il Sala a inalberarsi, anche se l’annunciato ridimensionamento della scenografia non pesa su ‘Stori da Bar… lafüs’, che magari non avrà i fondali bucolici di ‘Bonanocc ai sonadoo’ – la precedente commedia della Compagnia, vista in anteprima sullo stesso palco poco più di due anni fa – ma arricchisce la scena con le umane stramberie di fronte alla rivoluzione tecnologica e anche di fronte a concetti come “inclusione”.

Mattatori e mattatrici

‘Stori da Bar… lafüs’, scritta da Gionas Calderari e diretta da Flavio Sala, è commedia corale che più corale non si può, con un mattatore, ovviamente il Sala, e due mattatrici: Leonia Rezzonico nei panni di Peonia, la fiorista che sa tutto di tutti, e Rosy ‘Vera’ Nervi nel farsi tramite degli isterismi tipici dei dipendenti da social media. In uno spettacolo non certo breve ma che fila dritto verso la fine senza mezzo sbadiglio, il Sociale s’innamora della sciura Mascetti che scappa regolarmente dalle cure domiciliari e di Mileti Udabotti che la interpreta. Un plauso a tutti gli altri, anche a Luis Landrini nella parte di Luis Landrini. Si replica fino al 4 maggio (e la Champions riprende martedì 6).