Al regista dissidente iraniano il massimo riconoscimento della 78esima edizione. Il palmarès completo
“Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli iraniani che sono nel mondo: mettiamo da parte problemi, le differenze, la cosa più importante è la libertà del nostro Paese”. È l'appello del regista dissidente iraniano Jafar Panahi dal palco del festival di Cannes poco dopo avere ritirato la Palma d'Oro assegnata dalla giuria presieduta da Juliette Binoche per il film ‘A Simple Accident’. “Il cinema – ha sottolineato Panahi– è una società, nessuno ha il diritto di dirci cosa fare, cosa non fare”.
L'incidente contenuto nel titolo del film è quello che capita a una famiglia – marito, moglie incinta e figlioletta – in viaggio verso casa: l'investimento di un cane porta il marito in un garage nel quale lavora un uomo che lo guarda con sospetto: quel padre di famiglia apparentemente mite potrebbe essere un torturatore. Tra farsa e tragedia, ‘A Simple Accident’ ha segnato il ritorno di Jafar Panahi in concorso al Festival di Cannes a sette anni di distanza da ‘Tre volti’.
Questo il Palmares completo della 78esima edizione: