Teatro di Locarno

‘L’Empireo’ di Lucy Kirkwood per Serena Sinigaglia

Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre al Teatro di Locarno. ‘Un testo ruvido, vero, al pari della realtà’, lo definisce la regista italiana

Arianna Scommegna, tra le donne del cast
21 ottobre 2025
|

“È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di come funzioni il corpo di una donna”. Parole della pluripremiata drammaturga britannica Lucy Kirkwood per introdurre il suo ‘Empireo’, riflessione corale sulle tematiche di genere ambientata nell'Inghilterra rurale del Settecento. A dirigere lo spettacolo, giovedì 23 e venerdì 24 ottobre al Teatro di Locarno, è Serena Sinigaglia; sul palco, in ordine alfabetico, saliranno Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti, Virginia Zini, Sandra Zoccolan.

In ‘L'Empireo’, una giuria di dodici donne è convocata da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà in questo modo su di lei potere di vita o di morte. “Amo l'epica, amo la coralità, amo la sfumatura tragicomica: L'Empireo è tutto questo insieme”, dice Sinigaglia. “È un testo contemporaneo che osa essere ambientato nel '700, precisamente nel marzo del 1759. Un testo contemporaneo, in costume. Non ci credo, però è così”. Per la regista, si tratta del “primo testo teatrale in cui mi imbatto che affronta le tematiche di genere e lo fa senza concedere nulla alla retorica e alla banalità”, un testo “ruvido, vero, al pari della realtà”. Altro pregio, ‘L'Empireo’ “dà spazio alle attrici, 19 personaggi di cui 17 femminili. Una bella inversione di tendenza rispetto alla media dei personaggi pensati e scritti per le donne”.

‘L'Empireo’ è il testo più recente della grande drammaturga britannica Lucy Kirkwood. Tra i testi precedenti si ricordano ‘Chimerica’, testo vincitore del Best New Play agli Olivier and Evening Standard Awards del 2014, del Critics Circle Award e del Susan Smith Blackburn Award. E poi ‘The Children’, in scena anche in Italia, diretto da Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa e Francesca Ciocchetti, ‘Mosquitoes’ e, nel 2021, ‘Maryland’, scritto in sole 24 in seguito agli omicidi di Sabina Nessa e Sarah Everard. Del 2022 è ‘That is not who I am’.