Economia

Le tariffe del 145% riducono drasticamente le importazioni cinesi a Los Angeles

Il porto di Los Angeles registra un calo del 35% nel volume dei carichi rispetto all'anno scorso a causa delle nuove tariffe.

7 maggio 2025
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Le prime navi cariche di prodotti cinesi con tariffe al 145% stanno attraccando a Los Angeles con i carichi drasticamente ridotti se non dimezzati. Lo riferisce la Cnn.

"Questa settimana siamo in calo del 35% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e queste sono le prime navi colpite dalle tariffe imposte lo scorso mese. Ecco perché il volume del carico è così ridotto", ha spiegato Gene Seroka, direttore del porto di Los Angeles.

Molte aziende hanno cancellato gli ordini perché pare più conveniente lasciare la merce in Cina che pagare i dazi. E questo significa che, nel giro di poche settimane, i consumatori americani si troveranno ad affrontare prezzi più elevati e carenze di alcuni articoli. Il porto di Los Angeles prevedeva l'arrivo di 80 navi a maggio, ma il 20% di queste è stato annullato, ha continuato Seroka. Inoltre, i clienti hanno già annullato 13 partenze per giugno.

Anche secondo Ryan Petersen, Ceo di Flexport, broker di logistica e spedizioni, invece di importare merci negli Stati Uniti, alcuni rivenditori stanno scegliendo di pagare per stoccare i loro prodotti nei magazzini cinesi perché è più economico che pagare i dazi: con importatori e rivenditori riluttanti a pagare i costi elevati, ha detto, le consegne potrebbero continuare a diminuire, fino al 60%, e i consumatori inizieranno ad accorgersene molto presto.