Il colosso farmaceutico britannico mira a espandere la produzione in Virginia per contrastare i potenziali dazi USA
Il colosso farmaceutico britannico AstraZeneca ha annunciato un maxi investimento da 50 miliardi di dollari (40 miliardi di franchi) nell'arco di cinque anni negli Stati Uniti, a fronte della minaccia di dazi da parte di Washington anche in questo settore.
Una parte consistente dei fondi sarà destinata alla costruzione di un centro di produzione in Virginia, ha dichiarato l'azienda in un comunicato, sottolineando di prevedere che il 50% del suo fatturato arriverà dal mercato americano entro il 2030. "L'annuncio di oggi rafforza la nostra fiducia nell'innovazione americana nel settore biofarmaceutico", ha affermato l'amministratore delegato, Pascal Soriot.
Il presidente Donald Trump ha aperto la strada a potenziali dazi nel settore farmaceutico, ordinando un rapporto sulle importazioni di medicinali. Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per l'industria farmaceutica e AstraZeneca aveva già annunciato in aprile di aver iniziato a trasferire oltreoceano parte della sua produzione europea.