Le rettifiche di valore e il ritiro dal Brasile pesano sui risultati, ma aumentano gli afflussi di denaro
Julius Bär ha subito un calo significativo degli utili nella prima metà dell'anno, a causa delle già annunciate elevate rettifiche di valore sui crediti nonché di altri oneri. La grande banca privata zurighese presente anche sulla piazza di Lugano ha però visto aumentare gli afflussi di denaro.
Stando ai dati diffusi oggi l'utile si è attestato a 295 milioni di franchi, in flessione del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024. La società aveva già annunciato in maggio che avrebbe effettuato ulteriori svalutazioni per 130 milioni di franchi sul suo portafoglio di prestiti. Il risultato è stato influenzato anche dal ritiro dall'attività interna in Brasile, che ha avuto un impatto negativo di 99 milioni.
Gli arrivi di denaro fresco hanno totalizzato 7,9 miliardi di franchi, a fronte dei 3,7 miliardi del primo semestre dell'anno scorso; in primo piano si sono trovati i clienti di Asia, Europa occidentale e Medio Oriente. A fine giugno gli attivi in gestione ammontavano a 483 miliardi, in calo del 3% rispetto alla fine di dicembre: ha fra l'altro pesato la debolezza del dollaro.
In una conferenza telefonica il Ceo Stefan Bollinger ha inoltre fatto sapere che si parlerà di riacquisti di azioni solo quando sarà terminato l'esame dei crediti: finora non sono comunque state trovate posizioni che necessitano di ulteriori rettifiche. L'operazione sarà conclusa nei prossimi mesi.
Con le cifre rese note oggi la banca ha deluso le aspettative degli analisti in termini di profitti, ma le ha superate per quanto riguarda afflussi di soldi e patrimoni in gestione. Alla borsa di Zurigo in mattinata il titolo Julius Bär era in calo di circa l'1%. Dall'inizio di gennaio il corso è sceso del 4%, ma rimane positiva, nella misura del 8%, la performance sull'arco di un anno.
Fondato a Zurigo nel 1890, Julius Bär - in altri paesi, Italia in primis, l'istituto si presenta anche come Julius Baer - è quotato alla borsa svizzera dal 2005. Oggi si concentra sul private banking. Il gruppo è presente in dodici località elvetiche, fra cui Lugano e St. Moritz (GR), e ha anche numerose sedi all'estero.