Intese per dialogo economico e progetti congiunti in infrastrutture e ambiente, pubblicate in Gazzetta ufficiale
Il ministero delle Finanze brasiliano ha firmato accordi con i governi di Russia e Cina per istituire meccanismi permanenti di dialogo economico e finanziario, volti a rafforzare la cooperazione in forum multilaterali come Brics e G20 e a sviluppare progetti congiunti nei settori delle infrastrutture e dell'ambiente. I testi sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale.
In particolare, l'intesa con la Russia, siglata dal ministro Fernando Haddad e dall'omologo Anton Siluanov, istituisce un Dialogo Economico e Finanziario bilaterale come canale stabile di comunicazione tra i due ministeri. Gli incontri saranno integrati nelle attività della Commissione intergovernativa Brasile-Russia. Sono previste sette aree prioritarie: politiche macroeconomiche, riforme, cooperazione fiscale, finanziamento di infrastrutture, nuove opportunità bilaterali, azione congiunta in forum internazionali e altri temi di interesse.
L'accordo con la Cina, firmato da Haddad e dal ministro Lan Fo'an, prosegue gli impegni assunti nel 2024 e 2025 per allineare le strategie nazionali di sviluppo. Sul versante brasiliano, include i progetti Nuova industria Brasile (Nib), il Programma di accelerazione della crescita (Pac), il Piano di trasformazione ecologica e il Programma rotte di integrazione sudamericana; sul versante cinese, la Belt and Road Initiative (Nuova Via della Seta). La cooperazione si concentra su finanza, modernizzazione, integrazione regionale sostenibile e tutela ambientale, con il sostegno di Pechino al Fondo foreste tropicali per sempre.