Malgrado le incertezze geopolitiche i mercati azionari stanno registrando nel corso di questo 2025 risultati interessanti. Non sono inoltre mancate le quotazioni di nuove società, come ad esempio SMG Swiss Market Group sulla borsa svizzera, che di fatto ha rappresentato l’approdo più grande dell’anno in Europa con un marcato interesse da parte degli investitori. Si può inoltre notare un ritorno importante del settore tecnologico con la maggior parte dei “Magnifici sette” che hanno ritrovato gli antichi sfarzi, a fronte tuttavia di valutazioni decisamente elevate, con tutto ciò che questo aspetto può comportare. Tra i concorrenti dei giganti di tecnologie e servizi americani troviamo le società cinesi, che risultano essere per gli investitori decisamente più interessanti. Se prendiamo come esempio Amazon, il suo P/E si situa a 33, mentre quello di Alibaba si ferma a 25, e questo malgrado il fatto che nel corso del 2025 il suo valore sia già raddoppiato a seguito dell’annuncio da parte dell’azienda di importanti investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale. Nella medesima direzione possiamo citare altri esempi, come ad esempio Xiaomi, attesa con una crescita in doppia cifra dei propri utili, rispetto ad esempio ad Apple attesa con una crescita dell’utile solo a una cifra. A sostegno dei titoli cinesi bisogna segnalare il sostegno che essi ricevono dallo Stato, nell’ottica di aumentare le proprie quote di mercato. In questo senso vale la pena menzionare la performance praticamente nulla dell’indice Hang Seng TECH Index registrata negli ultimi 5 anni, trend che in merito a quanto detto in precedenza è probabilmente destinato a cambiare in maniera importante.