
I titoli di Stato svizzeri con scadenza a 10 anni attualmente generano un rendimento dello 0.15% ca. Sono quindi a un minimo storico e sembrano essere poco interessanti per gli investitori. Uno sguardo al passato, tuttavia, può aiutare a stimare le tendenze future e i momenti di ingresso convenienti. I titoli federali svizzeri sono generalmente noti per i loro bassi tassi d'interesse rispetto a quelli di altri Paesi. Tuttavia, con i titoli di Stato elvetici, nel recente passato è stato possibile conseguire guadagni interessanti. Ad esempio dall'inizio del 2023, quando era possibile assicurarsi un rendimento a scadenza di ben l'1.5% su un'obbligazione a 10 anni. Da allora, i tassi d'interesse sono sensibilmente diminuiti (vedi grafico) e di conseguenza gli investitori, oltre al rendimento, hanno ottenuto un sostanziale utile di capitale non distante dalla doppia cifra percentuale. Tuttavia, con tassi di riferimento dello 0%, una continuazione di tale tendenza è improbabile e le prospettive di rendimento non sono (più) interessanti. Eppure ci sono ragioni a favore dell'utilizzo dei titoli di Stato svizzeri. L'evoluzione verso l'attuale basso livello dei tassi è un segnale che il pericolo di inflazione in Svizzera è stato scongiurato da ben 2 anni. Al contempo i bassi rendimenti riflettono il prezzo della sicurezza. Mentre il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto interno lordo (PIL) in Europa e negli USA è in costante aumento, recentemente nel nostro Paese è addirittura diminuito: un'indiscussa caratteristica di qualità che attira gli investitori nonostante i bassi tassi d'interesse.
D’altra parte dal punto di vista del rendimento i titoli di Stato USA potrebbero risultare tutt’ora interessanti; la debolezza del dollaro tuttavia rovina i sogni di rendimento degli investitori svizzeri e il costo della copertura valutaria divora la maggior parte della differenza di rendimento.
