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Quindici auto prese di mira nella notte a Como

Gli atti vandalici sono stati messi a segno in viale Valere e via Diaz. Denunciati i furti di tablet, computer portatili e preziosi

Distrutti finestrini e lunotti
(archivio Ti-Press)
9 aprile 2025
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Un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano a Como in auto. L'altra notte in viale Varese e in via Diaz ne sono state vandalizzate quindici: finestrini e lunotti mandati in frantumi per impossessarsi di quanto incautamente era stato lasciato a bordo; valigie scassinate per cercare qualcosa di valore (nelle denunce presentate in Questura i furti di tablet, computer portatili, preziosi). Un episodio analogo era accaduto nella notte tra il 1° e il 2 marzo scorsi, sempre in viale Varese e in via Benzi. Allora erano state prese di mira otto autovetture, quasi tutte con targhe straniere: Svizzera, Francia, Belgio e Germania.

Nel mirino dei razziatori della notte soprattutto Mercedes, Audi e Volvo. Quando i proprietari delle vetture hanno lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati non solo gli agenti delle volanti ma anche gli uomini della scientifica che hanno effettuato i rilievi fotografando tutto, nella speranza di poter dare un nome agli autori del raid vandalico. Gli agenti hanno acquisito sia le immagini della vigilanza pubblica, sia quelle private presenti in zona (viale Varese e via Diaz sono a ridosso del centro storico). Gli investigatori non escludono che i responsabili dell'ultimo del raid possano essere gli stessi di inizio marzo.