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Intercettati al valico di Maslianico centinaia di sigari cubani

Un controllo della Finanza fa emergere un nuovo caso di contrabbando di tabacchi. Erano stati acquistati a Chiasso

(Guardia di Finanza)
29 maggio 2025
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Oltre agli orologi di lusso, ai cinesi piacciano anche i sigari cubani. La conferma giunge dalle operazioni della Guardia di finanza di Ponte Chiasso, anche se non si può parlare di un ritorno al passato, quello del contrabbando dei tabacchi. Un paio di giorni fa al valico di Maslianico le ‘fiamme gialle’ di Ponte Chiasso hanno sequestrato, infatti, 411 sigari cubani che erano stati acquistati in una tabaccheria di Chiasso. Oltre ai sigari, i finanzieri hanno trovato anche lo scontrino del negozio in cui erano stati acquistati, per cui è stato facile stimare il valore, si parla di circa 11mila franchi. Norme alla mano, ciascuno può attraversare la frontiera con un massimo di 50 sigari.

Ciò spiega perché c'è chi, per soddisfare un vizio (o forse anche per guadagnare qualche soldino), attraversa la frontiera, come la giovane coppia di cinesi residente a Milano controllata a Maslianico. Coppia denunciata per contrabbando. Cinese era anche l'uomo che nel gennaio scorso, poco distante dal valico di Ronago, era stato trovato in possesso di 576 sigari, pagati 12'708 franchi, comperati anche allora in una tabaccheria di Chiasso.