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Parapendista fermato in dogana con funghi allucinogeni

Il 32enne cileno ha affermato agli agenti che è sua abitudine consumarli prima di lanciarsi. I cinque tartufi sono stati fiutati dai cani antidroga

Quasi tutto pronto per la partenza
(Ti-Press archivio)
2 luglio 2025
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Un uomo cileno di 32 anni, nei giorni scorsi, è stato fermato alla dogana turistica di Brogeda mentre entrava in Italia. Durante i controlli, un cane antidroga della Guardia di Finanza (Gdf) di Ponte Chiasso ha fiutato la presenza di sostanze illecite all’interno del parapendio del 32enne, dove sono stati trovati cinque funghi allucinogeni, classificati come droghe psichedeliche. Si tratta di ‘tartufi magici’ contenenti psilocibina. “Li assumo prima di lanciarmi”, ha raccontato il cileno.

Le Fiamme Gialle, a seguito di narco-test, hanno accertato che i funghi contenevano il principio attivo Lsd, ovvero la dietilamide dell’acido lisergico. Per questo motivo, il 32enne è stato segnalato al Prefetto di Como come consumatore di sostanze stupefacenti.

Altri controlli in dogana

La scorsa settimana, durante controlli finalizzati a contrastare il lavoro nero, la Gdf ha scoperto in un noto ristorante del capoluogo lariano una cittadina ticinese, titolare di una società di organizzazione eventi in Svizzera, che lavorava come responsabile di sala in nero. In totale, cinque titolari di ristoranti e pizzerie sono stati denunciati per aver impiegato 18 persone in nero.