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Nubifragio a Como, salvate otto persone

Una notte di pioggia ha portato 169 interventi di soccorso. Piazza Cavour è stata sommersa dall’acqua a causa del mancato funzionamento delle pompe

Un balzo indietro di qualche anno a causa del non funzionamento delle pompe
(TI-Press / Archvio)
8 luglio 2025
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L’immagine di una 31enne comasca, residente a Capiago Intimiano, in piedi sul tetto della propria auto semisommersa in via Scalabrini a Como, è tra le tante fotografie – probabilmente la più drammatica – legate al violento nubifragio che ha colpito il Comasco nella serata di ieri. Una notte segnata da pioggia battente, vento forte e continue richieste d’aiuto provenienti da ogni angolo della provincia, trasformandosi in un susseguirsi di emergenze.

A mettere in salvo la giovane è stata una pattuglia della Questura di Como: gli agenti si sono immersi nell’acqua e l’hanno portata a braccio fino alla volante. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori del 118 dell’ospedale Sant’Anna. L’auto della donna è stata recuperata questa mattina.

Il territorio comasco è stato colpito, dalle 20 all’1.30 della notte scorsa, da una serie di temporali violenti che hanno provocato allagamenti, frane, alberi abbattuti e blackout localizzati. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Como sono intervenuti senza sosta: già dalle prime fasi era evidente che si trattava di una situazione critica.

Il centralino della Sala operativa ha ricevuto 359 chiamate in poche ore, coordinando 169 interventi di soccorso tecnico urgente, proseguiti fino alle 4 di questa mattina. Otto i salvataggi di persone in pericolo a causa dell’acqua, un intervento per incidente stradale e numerosi altri per frane, alberi caduti e danni da infiltrazioni. Si contano 41 interventi per piante pericolanti o crollate, e 82 per allagamenti e operazioni di prosciugamento. Ancora una volta, piazza Cavour è stata sommersa, insieme al lungolago, anche a causa del mancato funzionamento delle pompe di sollevamento.