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Migranti a Fornasette, un’ipotesi sempre più lontana

Indetto il bando di gestione della struttura, che dovrebbe ospitare al massimo sedici persone, ma difficile che si trovino degli interessati

Lo stabile
(Ti-Press)
27 luglio 2025
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L’ex caserma dei Carabinieri di Fornasette, a un centinaio di metri dalla dogana, della quale al di qua e al di là della ramina nei mesi scorsi si è polemizzato molto, è pronta all’accoglienza straordinaria di due famiglie allargate, per un massimo di sedici profughi (oltre a genitori e figli, anche parenti stretti). I lavori di ristrutturazione dello stabile, dismesso da una trentina di anni (sono stati spesi 200mila euro, finanziati dal Ministero dell’Interno italiano), sono terminati da una ventina di giorni, mentre il Comune di Luino ha già provveduto ad ammobiliare la struttura che sembra destinata a rimanere inutilizzata a lungo.

La Prefettura di Varese nelle scorse settimane ha indetto un bando per l’assegnazione della gestione del (mini) centro di accoglienza straordinaria (inizialmente si era parlato dell’arrivo di trenta migranti). Un bando che indica nel 16 agosto la scadenza ultima per manifestare il proprio interesse alla gestione della struttura. Sino ad ora nessuna associazione si è fatta avanti. Nel mondo del volontario del Verbano orientale viene posto l’accento sul fatto che l’ex caserma si trova in una zona fuori mano. Insomma, tutto lascia prevedere che a Fornasette difficilmente arriveranno profughi.