Due escursionisti intendevano passare una notte in tenda nel Parco della Val Grande. L'avvicinarsi del plantigrado, incuriosito, li ha intimoriti
Della sua presenza, in Val Loana (Parco nazionale della Val Grande, Vco) ne avevamo riferito negli scorsi giorni. Ora, però, l'orso sembrerebbe essersi ‘interessato’ alla presenza umana. Avvicinandosi quanto basta per spaventare due escursionisti tedeschi, padre e figlio, che lo scorso sabato, al termine di una camminata, hanno deciso di piantare la propria tenda per trascorrere la notte in quota. Una brutta idea perché – come riferisce Ossolanews.it – l'incontro con il plantigrado che gironzolava, forse incuriosito, nelle vicinanze, li ha spaventati al punto da costringerli a chieder aiuto al Soccorso alpino. La Centrale operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione da un dispositivo Apple Watch, proveniente dalla zona di “Vald”, a circa 1'300 metri di quota, sopra Santa Maria Maggiore. I due malcapitati sono stati raggiunti dai soccorritori giunti con l'elicottero. Nel frattempo il grosso mammifero si era dato alla fuga. Solo pochi giorni fa la presenza dell'animale era stata segnalata in Valle Loana alle porte della Val Grande.
Sulla vicenda, come riportato da Novaratoday, sono intervenuti i carabinieri forestali del Parco Val Grande, che hanno specificato che la segnalazione “per affermazione stessa dei segnalanti, non era circostanziata: nessun animale è stato osservato direttamente, ma sono stati avvertiti esclusivamente dei rumori ed è stata scorta una sagoma dall'interno della tenda; gli stessi segnalanti affermano che avrebbe potuto trattarsi di un cinghiale”...