Tra le infrazioni più comuni il mancato rispetto delle distanze dalla riva, con rischi per i bagnanti
Durante l’estate, le unità navali della Guardia di finanza – Sezione Operativa Navale Lago di Lugano di Porto Ceresio – hanno effettuato 88 controlli di Polizia lacuale, dei quali 35 sono risultati irregolari. Tra questi, una dozzina di natanti ticinesi è stata sanzionata. Il totale delle contravvenzioni elevate ammonta a 100mila euro. Sono stati inoltre eseguiti 59 controlli di polizia, con la raccolta di dati utili per successivi approfondimenti investigativi.
Le infrazioni più comuni hanno riguardato il mancato rispetto della distanza minima di navigazione dalla costa, con conseguenti rischi per la sicurezza dei bagnanti. I dati sono stati comunicati dalle Fiamme gialle comasche, che in una nota hanno ricordato che “in tema di sicurezza per l’utenza nautica e balneare sul Ceresio vanno ricordate le attività di pattugliamento congiunto, svolte durante l’estate 2025 tra le unità navali della Guardia di finanza e della Polizia cantonale. Tali attività hanno reso la vigilanza lacuale e i controlli ancora più efficaci e diffusi”.