La Guida Suprema iraniana celebra la vittoria contro Israele e USA.
Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica dell'Iran, ha dichiarato che il regime israeliano è stato "schiacciato" sotto i colpi della Repubblica Islamica. In un messaggio riportato dall'agenzia Isna, Khamenei ha espresso le sue congratulazioni alla nazione iraniana per quella che ha definito una vittoria sul regime israeliano.
Khamenei ha aggiunto che, nonostante le affermazioni e il clamore, Israele è quasi crollato. Ha poi esteso le sue congratulazioni per la vittoria dell'Iran sul regime americano, affermando che gli Stati Uniti sono entrati in guerra per evitare la distruzione completa del regime sionista, ma non hanno ottenuto nulla. Secondo Khamenei, l'Iran ha inflitto un "duro schiaffo" all'America.
In una dichiarazione video trasmessa dalla televisione iraniana, Khamenei ha ribadito che l'Iran non si arrenderà mai agli Stati Uniti e ha avvertito che, in caso di attacco, colpirà nuovamente le basi statunitensi. Ha inoltre affermato che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha esagerato l'impatto degli attacchi americani sui siti nucleari iraniani, definendoli "non significativi".
Nel frattempo, il New Times ha riportato che un conduttore televisivo iraniano ha espresso preoccupazione per la sicurezza di Khamenei, chiedendo a un alto funzionario di confermare la sua posizione, ma senza ricevere risposta. Hamzeh Safavi, analista politico e figlio del generale Yahya Safavi, ha spiegato che Khamenei rimane nascosto per timore di un possibile attentato israeliano, anche durante il cessate il fuoco. Safavi ha assicurato che Khamenei continua a governare e a prendere decisioni a distanza.
In un contesto di tensioni crescenti, il Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione ha ratificato una legge per sospendere la cooperazione sui programmi nucleari iraniani con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), in risposta ai recenti attacchi israeliani e alle accuse contro il capo dell'AIEA, Rafael Grossi. La notizia è stata riportata da Iran International, un canale vicino all'opposizione iraniana all'estero.