Estero

Il Sudafrica al G20 avverte sui rischi per gli obiettivi di sviluppo 2030

Il ministro Godongwana sottolinea le minacce al multilateralismo e le sfide geopolitiche durante l'incontro a Durban

17 luglio 2025
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Nel suo discorso di apertura del terzo incontro dei ministri delle finanze e i governatori di banche centrali del G20 a Durban, il ministro delle finanze del Sudafrica, Enoch Godongwana, ha lanciato l'avvertimento sui rischi che la fine dell'attuale ordine globale e le minacce al multilateralismo comportano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo 2030 delle Nazioni Unite del 2015, adottati da tutti i paesi G20, con lo scopo di porre fine alla fame nel mondo e sradicare la povertà estrema oltre che combattere il cambiamento climatico.

Il Sudafrica presiede il gruppo di Paesi del G20 fino a novembre 2025, un compito complesso che comporta il coordinamento di un'ampia e frammentata membership che comprende Stati Uniti, Cina, Russia, Unione Europea e Unione Africana. La Presidenza del gruppo passerà agli Usa nel 2026.

"Mentre l'inflazione si sta gradualmente moderando e le condizioni finanziarie stanno stabilizzandosi, l'incertezza continua a pesare sulle prospettive di crescita globale", ha detto Godongwana.

"L'aumento delle barriere commerciali, i persistenti squilibri globali e i nuovi rischi geopolitici sono preoccupazioni significative. Queste sfide, insieme agli shock legati al clima, rischiano di deragliare gli obiettivi di sviluppo", ha aggiunto il Ministro di Pretoria.

I Paesi del G20 devono affrontare i drastici cambiamenti politici degli Usa. Il Presidente Donald Trump ha stravolto le regole del commercio globale oltre a imporre dazi sui paesi da lui definiti "antiamericani" e tagliare aiuti di sviluppo soprattutto in Africa.

Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent non parteciperà alla riunione di Durban. Washington sarà rappresentata da un sottosegretario agli Affari internazionali. Bessent ha saltato anche le due precedenti riunioni finanziarie della presidenza sudafricana del G20.