Kilmar Armando Abrego Garcia non sarà trattenuto dall'immigrazione in attesa del processo per traffico di esseri umani
Un salvadoregno, ingiustamente espulso dal Maryland e poi rimpatriato negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di traffico di esseri umani, deve essere rilasciato in attesa del processo e non deve essere messo in custodia dall'immigrazione. Lo hanno deciso due giudici federali americani, secondo quanto riportato dalla Cnn.
Kilmar Armando Abrego Garcia era stato espulso a marzo, assieme ad altre 200 persone, in un carcere di El Salvador e il suo caso è diventato un banco di prova chiave per il pugno duro sull'immigrazione di Donald Trump. La maggior parte delle persone deportate erano presunti membri della gang venezuelana Tren de Aragua, che l'amministrazione ha definito un'organizzazione terroristica. Il dipartimento di Giustizia ha poi ammesso che Abrego Garcia, residente nel Maryland e sposato con una cittadina americana, era stato ingiustamente espulso a causa di un "errore amministrativo". L'uomo viveva negli Stati Uniti in un regime di protezione legale dal 2019, quando un giudice stabilì che non doveva essere espulso perché avrebbe potuto subire danni nel suo Paese d'origine.
È stato rimpatriato negli Stati Uniti a giugno e immediatamente arrestato con l'accusa di traffico di esseri umani in Tennessee. Oggi Waverly Crenshaw ha ordinato il rilascio su cauzione in vista del processo del 27 gennaio, e una giudice distrettuale del Maryland ha contemporaneamente impedito alle autorità per l'immigrazione di trattenerlo in custodia. Paula Xinis ha affermato che Abrego Garcia dovrebbe essere riportato nel Maryland e ha ordinato all'amministrazione di fornire un preavviso di almeno tre giorni prima di tentare di espellerlo nuovamente.
Tricia McLaughlin, portavoce del Dipartimento della Sicurezza Interna, ha criticato la sentenza. "Il fatto che questo giudice squilibrato stia cercando di dire alle autorità che non possono arrestare Abrego Garcia secondo la legge federale è illecito e folle", ha dichiarato su X.