Estero

La Corte dell'Aja sottolinea l'urgenza della sfida climatica globale

La Commissione europea ribadisce l'importanza dell'accordo di Parigi e l'impegno verso la neutralità climatica

24 luglio 2025
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Il parere con cui ieri la Corte internazionale di giustizia ha dichiarato che gli Stati sono tenuti ad affrontare il cambiamento climatico e che il mancato rispetto di questo obbligo può aprire la strada a risarcimenti "è importante e non fa che confermare l'immensità della sfida che dobbiamo affrontare e l'importanza dell'accordo di Parigi: ribadisce inoltre la necessità di intraprendere un'azione collettiva e ambiziosa". Lo ha sottolineato una portavoce della Commissione europea citando le parole del commissario europeo al clima Wopke Hoesktra in merito al parere consultivo emesso ieri dalla Corte a l'Aja.

"Ne prendiamo atto, ma i nostri servizi stanno attualmente esaminando i dettagli di tale parere. Non sono quindi in grado di fornire un'analisi completa di tutte le sue implicazioni", ha aggiunto, assicurando che dal canto suo la Commissione europea resta impegnata verso l'obiettivo della neutralità climatica entro metà secolo "nonché a rispettare gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo di Parigi".

La portavoce ha quindi ricordato la recente proposta di "modifica alla nostra legge sul clima per ridurre le emissioni di gas del 90% entro il 2040" e il lavoro in corso per aggiornare il "contributo determinato a livello nazionale dell'Ue" da presentare prima della Cop30 di Belem a novembre.