Colloquio tra l'inviato USA e il ministro egiziano per intensificare la pressione su cessate il fuoco e rilascio ostaggi
L'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty poco prima della sua visita in Israele. Fonti del Cairo riferiscono che i due "hanno discusso della necessità di intensificare la pressione per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi il prima possibile".
Witkoff e Abdelatty "hanno scambiato opinioni sugli sforzi congiunti delle tre parti garanti - Egitto, Stati Uniti e Qatar - per garantire un cessate il fuoco intensificando la pressione affinché un accordo venga raggiunto il prima possibile", si legge nel comunicato egiziano.
Abdelatty ha sottolineato che la "catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza è il risultato di palesi violazioni israeliane e dell'uso della fame come arma contro i palestinesi", circostanza quest'ultima negata da Israele che ha aperto un corridoio per gli aiuti dopo aver mantenuto un blocco per 78 giorni.