Bersani, 'chi regge moccolo a massacratore di Gaza vada a casa'

"Questa gente che regge il moccolo al massacratore di Gazza deve andare a casa nei Comuni, nelle Regioni e a Roma". Così l'ex premier Pierluigi Bersani a margine di un incontro elettorale in serata a Fano con il candidato del centrosinistra nelle Marche a presidente di Regione, Matteo Ricci, e con il leader del M5s Giuseppe Conte.

"E' una cosa vergognosa che l'Italia dica con Tajani che è controproducente riconoscere lo stato di Palestina. - ha attaccato Bersani - Vorrà dire che 160 paesi dell'Onu sono tutti deficienti e non hanno un Tajani che gli spiega come si fa. Purtroppo noi abbiamo l'Italia che, assieme alla Germania, si mette di traverso su qualsiasi efficace iniziativa europea di sospensione degli accordi di collaborazione con Israele. - ha lamentato l'ex premier - Ora il mondo credo che riconosca alla Germania una prudenza in più, può avere un complesso? No sì, ma il complesso ce l'ha anche la Meloni? - ha proseguito Bersani - Perché L'Italia non deve avere un complesso: i resistenti, i partigiani e gli internati militari che ci hanno consegnato la Costituzione erano nei campi assieme agli ebrei. Che il mondo non possa pensare che noi siamo renitenti per le leggi razziali o perché siamo l'ultimo zerbino di Trump. Non so quale delle due cose sia peggiore".

"Oggi c'è stato un insieme di manifestazioni e, al netto di episodi deprecabili di violenza di un gruppo di persone, una mobilitazione incredibile - ha sottolineato - che la dice lunga sulla sensibilità degli italiani". "Credo che questa voce vada raccolta e non può essere minimizzata. Non gli si può dire a sta gente, come quelli che sono sulle barche: 'non è questo il modo di aiutare gaza'". "E quale sarebbe sto modo per la Meloni? - ha concluso Bersani - Almeno oggi gli abbiamo detto sulle barche, nelle piazze che non sono da soli che possono fare ogni sforzo per sopravvivere perché non c'è solo gente che li odia, c'è anche gente che gli vuol bene a questi poveri disgraziati".