Estero

Da Camp David a Sharm, 50 anni alla ricerca della pace

13 ottobre 2025
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Dagli accordi di Camp David al vertice di Sharm el Sheik, sono cinquanta gli anni passati alla ricerca di una pace in Medio Oriente. Pace che tante volte è sembrata vicina, ma che mai è sembrata così lontana come fino a pochi giorni fa. Un percorso, insomma, costellato da tanti fallimenti.

Ora, con la firma dell'accordo sulla prima fase del piano Trump per Gaza, l'impressione è di essere di nuovo vicini a una vera e propria svolta, nonostante la tregua appaia ancora molto fragile.

Ecco le principali tappe che dal '78 ad oggi hanno contrassegnato i tentativi di porre fine alle tensioni mediorientali e al conflitto israelo-palestinese.

* 1978, ACCORDI DI CAMP DAVID. Mediati dall'allora presidente Usa Jimmy Carter, giunsero dopo il cessate il fuoco nella Guerra dello Yom Kippur del 1973, in cui Egitto e Siria combatterono contro Israele. Stabilirono una pace armata e valsero il Premio Nobel per la Pace al premier israeliano Menachem Begin e al presidente egiziano Anwar Sadat. Ma gli impegni assunti nei confronti dei palestinesi non furono rispettati

* 1993, ACCORDI DI OSLO. Israele e Olp concordarono il reciproco riconoscimento. Fu istituita l'Autorità Nazionale Palestinese per autogovernare parte della Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Alla Casa Bianca il 13 settembre 1993, Yitzhak Rabin e Yasser Arafat si strinsero la mano alla presenza di Bill Clinton. La destra israeliana e Hamas fecero però saltare tutto. Nel 1994 un ebreo estremista assassinò Yitzhak Rabin a Tel Aviv.

* 2000, SUMMIT A CAMP DAVID. Tra l'11 e il 24 luglio 2000 vide protagonisti il premier israeliano Ehud Barak e Yasser Arafat, ancora una volta sotto l'egida di Bill Clinton. Barak propose uno Stato palestinese nella Striscia di Gaza e in parte della Cisgiordania, il ritorno di un certo numero di profughi, la smilitarizzazione della Palestina e lo smantellamento dei gruppi terroristici. Ma Arafat rifiutò l'offerta. Il vertice terminò in un nulla di fatto e scoppiò della Seconda Intifada.

* 2002, LA SOLUZIONE DEI 'DUE STATI PER DUE POPOLI'. La proposta fu avanzata dall'Arabia Saudita. Fu accettata dall'Autorità Nazionale Palestinese e da tutti i Paesi della Lega Araba e prevedeva il ritorno ai confini del 1967. Fu fatta propria dall'Onu ma mai realizzata.

* 2020, PEACE FOR PROSPERITY. Donald Trump presentò un piano che in cambio di alcune concessioni imponeva il riconoscimento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Il piano fu respinto dai palestinesi.

* 2025, VERTICE DELLA PACE DI SHARM. In occasione della cerimonia per la firma dell'accordo sulla prima fase del piano Trump, i principali leader dei Paesi occidentali e arabi si riuniscono per discutere sul futuro di Gaza, dalla sua governance alla sua ricostruzione.