La ministra degli Esteri australiana Penny Wong assicura che Canberra "raddoppierà gli sforzi" per assicurare che la Cina non assuma il ruolo di maggiore partner di sicurezza nel Pacifico, mentre procede con nuovi accordi con Tonga, Figi e Vanuatu, dopo le recenti firme di una nuova alleanza di difesa con Papua Nuova Guinea e di un trattato di difesa con l'Indonesia. Parlando ieri sera alla conferenza nazionale dell'Australian Institute of International Affairs in Canberra, ha affermato che potenze medie come l'Australia devono perseguire una politica estera "attiva e ambiziosa", in un'era di intensa competizione geopolitica fra Stati Uniti e Cina.
Nel delineare le priorità di politica estera del governo, Wong ha affermato che "la Cina continuerà a cercare di riconfigurare la regione secondo i suoi interessi, mentre Russia, Iran e Corea del Nord continueranno a sabotare e a destabilizzare". "Con tanta attività e competizione nella regione, le cose potranno non andare ogni volta nel verso giusto per l'Australia, ma noi continueremo a premere sempre per il nostro interesse nazionale".
La ministra Wong ha osservato che da quando è stato eletto nel 2022 il governo laburista di Anthony Albanese ha raggiunto accordi innovativi con quattro paesi, ha rafforzato la cooperazione con sei e progredito verso accordi con altri quattro. Durante il Forum delle isole del Pacifico dall'8 al 12 settembre, l'Australia e le Figi hanno avviato negoziati per elevare le relazioni di sicurezza in modo da operare più strettamente insieme, ha ricordato.