Estero

Germania: nuovo record per casi di violenza domestica

21 novembre 2025
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Nel 2024, in Germania 265'942 persone sono state vittime di violenza domestica, un nuovo record: lo comunica il rapporto ad hoc redatto del Bundeskriminalamt e presentato dal ministro dell'Interno Alexander Dobrindt e da quella della Famiglia Karin Prien. Nel rapporto si precisa che la cifra potrebbe essere molto più elevata perché spesso i reati non vengono denunciati, per le ragioni più diverse.

Circostanza sottolineata da Holger Muench, presidente del Bundeskriminalamt: "vediamo però solo i casi noti. Proprio nel caso della violenza domestica, che spesso avviene a porte chiuse, c'è un alto numero di casi non denunciati".

Il rapporto è considerato uno strumento per meglio identificare la violenza domestica e prevenirla e contrastarla con maggiore severità e precisione. Complessivamente, il 70,4% delle vittime sono donne, tant'è che la ministra Prien ha affermato che "la violenza contro le donne è un crimine quotidiano".

Nel 2024 le donne vittime di reati sessuali sono state 53'451, in aumento del 2,1% rispetto al 2023, quando erano state 52'330. Quasi la metà era minorenne al momento del reato. La violenza domestica si verifica prevalentemente nella sfera privata: in circa due terzi dei casi (69,1%) il luogo del reato è stato l'appartamento o la casa nella quale si vive.

Le autorità segnalano anche un aumento dei reati nello spazio digitale: nel contesto della violenza tra partner, il numero delle vittime di violenza digitale è aumentato del 10,9% rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 4'876, mentre nel contesto della violenza all'interno della famiglia è aumentato del 20,4%, raggiungendo quota 2'027. In tutto, 18'224 donne e ragazze sono state vittime di violenza digitale, ad esempio attraverso cyberstalking o minacce online: qui si registra un aumento del 6,0% rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda la violenza digitale il numero di vittime femminili ha fatto registrare l'incremento più significativo tra tutte le categorie di casi. Il ministro Dobrindt ha ricordato l'impegno del governo per contrastare la violenza in particolare contro le donne: "abbiamo introdotto il braccialetto elettronico sul modello spagnolo: limita gli spostamenti dei criminali e garantisce maggiore sicurezza alle vittime. Inoltre, classifichiamo come arma le droghe da stupro, sempre più utilizzate come mezzo per commettere reati. In questo modo creiamo le basi per un perseguimento penale notevolmente più severo".