Le temperature di queste giornate ci indicano che il periodo invernale sta sempre più lasciando il posto alla bella stagione e per bambini e ragazzi si avvicinano le attese vacanze estive. La giusta preoccupazione dei genitori è quella di trovare delle attività di qualità per figlie e figli: momenti che permettano sia di godere del meritato periodo di vacanza sia che lo stesso abbia un valore educativo funzionale a una crescita del giovane e della giovane complementare a quello proposto dalla scuola.
In questo senso pensiamo alle colonie estive di vacanza, in cui il valore della vita collettiva e della residenzialità permette ai bambini e alle bambine di trarre pieno giovamento da questo periodo. Sappiamo però che le sole colonie estive di vacanza non possono rispondere a tutti i bisogni delle famiglie (dei bambini e delle bambine sì!) confrontate con l’esigenza di conciliare il tempo famiglia con quello lavorativo. In questo senso, e i genitori lo sanno, da più di trent’anni nel nostro territorio viene pubblicato “Tandem – Spicchi di vacanza” che propone centinaia di attività di ogni genere, tra queste anche le colonie grazie all’inserto “InfoColonie”.
Aleggia la domanda di quali criteri considerare nello scegliere, con i propri pargoli, le attività estive. Le date e gli eventuali orari sono la parte più semplice della scelta ed entrano poi in gioco altri aspetti che si rifanno alla dimensione educativa della famiglia. In altre parole, l’esperienza a cui parteciperanno i nostri figli o le nostre figlie è in linea con i valori che, come genitori, vogliamo promuovere? Per rispondere a questa domanda c’è solo una possibilità: prendere contatto con l’Ente organizzatore della colonia e chiedere di poter leggere il progetto pedagogico o di colonia. Uno strumento che non dice cosa verrà fatto ma come: la sveglia sarà individualizzata? I partecipanti collaboreranno nella gestione della casa? I bambini e le bambine potranno scegliere in quale attività cimentarsi? Se la colonia è improntata alla vita nella natura, si trascorrerà molto tempo, e con qualsiasi tempo, all’aperto? A queste e altre domande vi risponde il progetto pedagogico.
Sull’importanza di questo fondamentale strumento mette l’accento anche il Consiglio di Stato che, nel messaggio per la nuova Legge Giovani e Colonie, lo eleva a Principio legislativo. Sicuramente il Parlamento confermerà questo postulato che permetterà alle famiglie e ai partecipanti di scegliere consapevolmente le attività estive e allo Stato di poter finanziare attività pensate dal punto di vista educativo e non solo organizzativo.