laR+ I dibattiti

Dunque ora vi interessa il sessismo?

Seguiamo con frustrazione le notizie quotidiane sulla situazione in Palestina. Da tempo partecipiamo a manifestazioni unitarie in sostegno alle vittime del genocidio. Da sempre stiamo con la popolazione palestinese e chiediamo fine a questo conflitto e mandiamo appelli al Consiglio federale per porre fine concretamente al conflitto.

La situazione ora sta diventando sempre più atroce perché davanti all’eliminazione totale della popolazione palestinese senza pietà da parte di Israele noi assistiamo a distanza sentendoci impotenti. Ci sentiamo impotenti davanti a un Governo svizzero che dinnanzi a un genocidio non prende posizione, anzi sminuisce.

L’azione più potente che possiamo fare è manifestare in maniera pacifica, scendere in piazza, aderire a scioperi internazionali e mostrarci uniti e unite con il popolo palestinese. A queste manifestazione purtroppo si assiste sempre di più a provocazioni e attacchi verso chi sostiene la Palestina. E nonostante possa capitare che si ceda alle provocazioni, la maggioranza chiede sempre di resistere e non rispondere con violenza.

Davanti a questa tragedia leggiamo con incredulità ma non ingenuità il tentativo della politica istituzionale, in particolare della destra e del centro, di imporre una narrativa falsa sulle manifestazioni avvenute, in particolare quella a Bellinzona davanti al Teatro Sociale. Quasi tutta la deputazione ticinese si è espressa cedendo alla narrativa della violenza di alcuni manifestanti. Una strumentalizzazione che conosciamo bene, fatta per distogliere l’attenzione dal vero dramma.

La novità in questa strumentalizzazione che ci lascia basite è la denuncia di alcuni politici di sessismo usato – a parer loro – da alcuni manifestanti. Ma non capiamo come tutto a un tratto il sessismo interessi e diventi così importante.

Strano però che quando si è trattato di eliminare la pubblicità sessista in Ticino i deputati e le deputate che ora dicono di opporsi al sessismo non abbiano sostenuto la proposta. Strano che quando si tratta di tagliare fondi federali per sostenere le case delle donne, luoghi importanti di sostegno alle vittime di violenza, non ci sia sostegno dalla destra. Strano che quando portiamo sui banchi delle istituzioni questi temi la maggior parte delle persone che hanno fatto queste dichiarazioni e si premurano di fare interpellanze, solitamente voltino la faccia.

Vorremmo vedere un po’ di coerenza. Vi chiediamo di non utilizzare la lotta al sessismo, che non è mai stata una vostra priorità, per distogliere il focus su quello che sta succedendo al popolo palestinese.