laR+ Lettere dei lettori

Il disprezzo per l’Europa

Se i Padri Fondatori potessero rinascere, rimarrebbero inorriditi dalla piega che sta prendendo la Nazione da loro fondata con “lacrime, sudore e sangue”. Perché loro provenivano appunto dall’Europa, dove sono rimasti sicuramente dei loro discendenti, che hanno permesso loro di partire alla volta del Nuovo Mondo. E che dire del “dono” della Statua della Libertà che accoglie chi arriva in America e che ha accolto migliaia di europei, alcuni dei quali hanno fatto grande la Nazione. Come non ricordare quei soldati che vennero in Europa, nelle due guerre, convinti che la Libertà fosse un bene a cui si poteva sacrificare anche la vita. Oggi riposano nei vari cimiteri di guerra sparsi ovunque, croci bianche nelle pianure francesi e belghe. Senza dimenticare il Piano Marshall che ha permesso alla Germania prima e al resto d’Europa poi di risollevarsi dopo il secondo conflitto mondiale. Magari dovremo prepararci a ridare i soldi, dal momento che da noi le “terre rare” scarseggiano. Anche se prima della fine della Guerra navi cariche di oro nazista salparono verso gli Stati Uniti, parte del quale servì poi a finanziare il piano accennato. Senza dimenticarci del grande “ponte aereo” per rifornire Berlino accerchiata dai russi. Russi a cui ora l’America guarda come a un “vecchio compagno di studi”, stravolgendo la Storia per poter giustificare la “piroetta”. Vi ricordate la “caccia” al comunista ai tempi del maccartismo? Venne sospettato persino il fisico Oppenheimer, padre della bomba atomica. E non dimentichiamo anche i personaggi “scomodi” come Werner Von Braun che permise di costruire i vettori che portarono l’uomo sulla luna e che prima progettò le “bombe volanti” che fecero morti e distruzioni in Inghilterra.