L’angolino dei… ‘minori’

Ho scritto al comitato del “Festival del Libro” di Muralto, giorni fa, chiedendo la possibilità di esporre e vendere il mio ultimo libro “Il bimbo di Mariupol e altri racconti”, storia di un’adozione ucraina in Ticino.

Mi hanno risposto che al Festival partecipano solo editori della Svizzera italiana. Quindi io, e tanti altri scrittori “minori” del nostro cantone, siccome stampiamo in Italia, non siamo ammessi! Anche perché uno degli scopi degli organizzatori è quello di incrementare l’economia editoriale locale! La mia proposta dunque per il futuro è la seguente: perché in questo Festival non riservare un angolino per gli autori che pur stampando all’estero (per risparmiare!) scrivono comunque romanzi, racconti o poesie che hanno a che fare con la nostra terra ticinese? Permetterebbe loro di farsi conoscere dalla gente che ama leggere.

Un Festival importante che ospita scrittori vincitori di Strega, Campiello, Chiara o altri premi, potrebbe essere una interessante rampa di lancio per i nostri meno conosciuti (pur senza aver vinto premi), ma che scrivono della nostra realtà, del nostro vivere, e siamo alcune decine… Un augurio perché il Comitato dell’evento ne parli al consuntivo…