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Locarno in tilt, Mosca a Lugano?

23 giugno 2025
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Il 15 giugno sono stati respinti anni di pianificazione di esperti per il nodo intermodale a Locarno. Ma i piani sono stati concepiti senza coinvolgere la popolazione locale.

A Lugano il progetto è diverso, talmente sotterraneo che nessuno riesce a immaginarlo. L’aspetto assurdo del progetto tram-treno sta però nell’abisso, di un’assurda profondità, sotto la stazione Ffs: fa concorrenza alle metro dell’Urss. Da nessun posto le scale mobili scendono più profondo, perché le metro sono state costruite come ricovero antiaereo, una funzione non prevista a Lugano.

La più profonda stazione a Parigi si trova a 36m sotto terra. Un paragone in Ticino: a Intragna il campanile più alto è 38m. Quanto è il dislivello dal famigerato ponte sulla Breggia? Ebbene, i pianificatori si stanno avvicinando a questa profondità!

Un altro paragone: anni fa, le Ffs volevano costruire un mega viadotto a Zurigo, che avrebbe diviso la città a metà. Grazie alla resistenza della popolazione un progetto è stato sviluppato, plasmato dall’esperto tp P. Stopper e dalla direttrice di Ata G. Petri che hanno presentato la soluzione sotterranea negli uffici e nelle commissioni a Berna: è stata realizzata nei tempi previsti e persino sotto il budget!

Anni fa, in Ticino, Stopper ha presentato la sua soluzione alle autorità competenti: galleria elicoidale, tecnologia già realizzata con successo oltre 150 anni fa. Tuttavia, il riconosciuto esperto non venne ascoltato. Vogliono costruire un abisso dantesco con problemi di sicurezza: la stazione più profonda di New York con 55m, ha un alto tasso di criminalità ed è degradata. A Mosca invece, è stato previsto fin dall’inizio un guardiano per ogni scala mobile, un pensionato che potesse guadagnare un reddito extra.