Qualche tempo fa, l'ormai ex farmacista cantonale Zanini, che ringrazio vivamente, ha scritto su questo quotidiano una delle “cose” che dovrebbero essere tra quelle più importanti nel dibattito politico e popolare. Nel nostro Cantone mancano (tra gli altri) “medicamenti vitali”, il che significa che nelle nostre farmacie spesso non si trovano più medicamenti essenziali per la vita! Ma che paese siamo? La denuncia di un problema così grave è quasi scivolata via, mentre dovrebbe essere, per l’autorità preposta (Consiglio di Stato) di primaria importanza, alla ricerca di una soluzione vitale... A chi non è capitato di recarsi in farmacia e trovare cassetti vuoti? A chi non è capitato sentirsi dire: “Quel medicamento non esiste più”. Ed ecco spuntare (a volte) in sostituzione… il Mepha di turno! E chi ci sarà dietro il Mepha di turno? Ma no, autorità preposta… continuate a discutere di arrocchi… tarocchi, non nel senso delle carte! E una bella riunione straordinaria per chinarsi sul problema dei medicamenti essenziali per la vita?!