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I lupi non sono giocattoli

I lupi non sono giocattoli, da tirare fuori dal cassetto quando si vuole per baloccarsi un poco e poi riporli quando se ne è stufi. Sono bestie pericolose che stanno distruggendo il nostro territorio, la sua agricoltura e rappresentano un pericolo per le persone. L’allevamento ovi-caprino ticinese è già decimato e temporeggiare significa solo condannarlo definitivamente a morire. Dobbiamo lavorare per estirpare la minaccia del lupo! Lavorare davvero però, con perseveranza e caparbietà, non come si è fatto finora ma tenendo bene a mente l’obiettivo finale. Il nostro bel Ticino e le sue valli non devono diventare una recinzione elettrificata unica, questo sì uno sfregio al territorio, ma un luogo dove le persone possono girare liberamente e gli animali pascolare tranquilli.
La convivenza tra l’allevamento e i lupi c’è solo nella testa di chi ne parla e ci crede, non nella realtà! Lo avevano già capito i nostri avi, che per allevare e proteggere i loro animali hanno ucciso i lupi senza che il territorio ne risentisse, anzi! Lo stesso territorio da cui alcuni vogliono scacciarci, dicendoci che siamo noi gli intrusi e né noi né i nostri animali abbiamo diritti e che dovremmo tacere mentre questi avvocati del lupo parlano e straparlano. Chi vuole i lupi se li tenga in città e li porti a spasso la domenica nei parchi, non li imponga a chi li subisce sentendosi migliore o superiore.