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Galbisio/Carasso: basta ritardi sulle zone 30

16 settembre 2025
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Il problema del semisvincolo a Bellinzona è che dovrebbe essere uno svincolo completo sia a sud che a nord. In particolare, la parte nord registra un aumento costante del traffico, con ripercussioni sulla strada cantonale che collega Galbisio e Carasso. Questo è aggravato dall’installazione, ritenuta sbagliata, di un semaforo su via San Gottardo in zona San Paolo.

Negli ultimi anni abbiamo sollecitato il Municipio e il Dipartimento del territorio per migliorare la sicurezza di questo tratto, che è privo di marciapiedi. Alcune misure sono state introdotte, ma l’adozione di due zone 30 km/h, una a Galbisio (zona parco giochi) e una a Carasso (zona asilo/scuola), è stata sempre respinta. Con l’apertura del semisvincolo è ora imperativo adottare misure che tutelino chi abita e si muove a piedi o in bici su questa strada. Il recente orientamento del Consiglio federale rende impossibile ogni pretesto per non introdurre le due zone 30 km/h.

Il completamento del semisvincolo è urgente per migliorare l’accesso a nord, ma le due zone 30 km/h possono essere introdotte subito, data la natura della strada. Il Municipio di Bellinzona, tramite il municipale Lepori, ha espresso sostegno a queste misure, che sono efficaci e di facile attuazione, anche grazie al previsto completamento del marciapiede su almeno un lato.

Un intero quartiere di Galbisio e Carasso chiede da anni queste zone 30 km/h, ma le istituzioni hanno finora ignorato la richiesta. È tempo di agire senza ulteriori ritardi per garantire maggiore sicurezza e ridurre la pericolosità di questo tratto.