laR+ Lettere dei lettori

10% ora

19 settembre 2025
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È la prima volta che pubblico un articolo, ma il tema dei premi di cassa malati è sempre più insostenibile per i bilanci domestici: anno dopo anno i costi aumentano, erodendo il potere d’acquisto con la conseguenza di dover fare scelte, che molte persone rinunciano a cure mediche per timore delle fatture, creando di fatto un sistema sanitario a due velocità. Lo Stato ha il dovere di tutelare la salute come diritto fondamentale. L’iniziativa che propone di fissare un tetto massimo del 10% del reddito destinato ai premi non è una soluzione, ma rappresenta un aiuto immediato, un salvagente necessario, c’è bisogno adesso di aiuto concreto, perché la sensazione diffusa è quella di “annegare” tra le fatture senza via d’uscita, con il rischio concreto di trovarsi con precetti esecutivi o addirittura pignoramenti, poiché lasciati soli. Non possiamo più concederci il lusso di attendere i tempi lenti della politica, che spesso rimanda le riforme strutturali di cui il sistema ha urgente bisogno.

È curioso notare che quando si discute di sostenere chi fatica davvero ad arrivare a fine mese si solleva lo spauracchio della “sostenibilità finanziaria” mentre quando si parla di sgravi fiscali per le fasce di reddito medio-alte, lo stesso concetto di sostenibilità passa decisamente in secondo piano. Infine, non bisogna lasciare che siano sempre altri a decidere per noi. È arrivato il momento di alzare la voce e dire basta a questa erosione silenziosa e continua del potere d’acquisto e della qualità di vita. Il 28 settembre abbiamo la possibilità concreta di esprimere la nostra volontà oltre che votare sì, sarà fondamentale una partecipazione al voto forte e convinta, perché solo uniti possiamo fare la differenza.