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Costi della salute e votazioni

I premi cassa malati e i costi della salute, sono purtroppo temi sempre più attuali. Inevitabilmente anche il dibattito inerente alle votazioni sulle iniziative del 28 settembre, tocca la tematica dei costi della salute nel nostro cantone. Da più parti si avanzano provvedimenti per interventi efficaci per porre rimedio al salasso dei premi e spesso si cercano categorie colpevoli del malessere. Il dipartimento della sanità propone interventi puntuali sui costi delle medicine come l’Obbligo di prescrizione dei medicinali generici e interventi sui brevetti. I medicamenti originali sono rimborsati solo al 60% dalle casse malati, contro il normale 90% dei generici e pochi pazienti sono sicuramente disposti a pagare la differenza.

Semmai oggi, secondo i farmacisti, il problema è trovare i generici sul mercato vista la poca convenienza nella produzione. Ma non è certo con questo intervento che si inciderà decisamente sul contenimento della spesa, ammesso che si possa trarne beneficio. Il costo delle farmacie è attorno al 16% del costo totale. I costi della salute per l’anno 2024, confrontando i dati MOKKE (UFSP, costi degli assicurati), sono cresciti annualmente del 4,65% in Svizzera, attorno al 6% in Ticino e nel Vallese. L’aumento dei costi nel 2024 in Ticino è risultato contenuto rispetto al 2023, ma rimane sempre superiore la spesa totale, spesa maggiore del 25% rispetto alla Svizzera e del 31% rispetto al Vallese. Per quanto concerne l’incidenza sui costi delle diverse categorie i dati smentiscono chi cerca colpevoli. Nel confronto con gli altri il Ticino non rileva grandi differenze nella distribuzione fra le categorie: per gli ospedali siamo addirittura inferiori alla media svizzera.