Autogestione e dintorni: sempre in attesa della soluzione
L’ultima occupazione temporanea non distolga la politica, cittadina ma anche cantonale, dalla necessità di trovare spazi per la cultura alternativa
In sintesi:
Occupazione temporanea, sgombero, manifestazioni, sdegno a destra. Un film già visto, che non deve distogliere dal vero punto: in città, e nel cantone, mancano spazi per la cultura alternativa
La forte e condivisa esperienza della Straordinaria, e persino la porta aperta la scorsa estate per un dialogo col Molino sono segnali che le premesse per trovare una soluzione entro la fine del 2024 non sono un’utopia