laR+ IL COMMENTO

Nomine giudiziarie tra auspici e silenzi

L'esito ieri in Gran Consiglio dell'elezione di magistrati conferma necessità e urgenza di un profondo cambiamento del sistema

In sintesi:
  • A nulla sono serviti e serviranno i correttivi finché il compito di designare le toghe sarà del parlamento e quindi dei partiti
  • E poi c'è il silenzio, imbarazzante, del potere giudiziario e dell'Ordine degli avvocati: tutti d'accordo con il manuale Cencelli?
  • Un silenzio che disorienta i cittadini 
Le attuali modalità di reclutamento ledono immagine e credibilità della magistratura
(Ti-Press)
12 marzo 2024
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