Sulla riforma della magistratura è ora il Gran Consiglio a condurre le danze. Il recente voto parlamentare è di fatto un segnale di sfiducia a Gobbi
In sintesi:
Dal dibattito in parlamento sul terzo potere il capo del Dipartimento istituzioni e la direzione della Divisione giustizia sono usciti politicamente a pezzi.
Il legislativo ha ora indicato un percorso chiaro, fissando paletti e soprattutto tempi
Per i vertici del Dipartimento a conduzione leghista s'impone una profonda riflessione, se sul tema giustizia vogliono recuperare credibilità e legittimazione
Norman Gobbi alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario 2024/2025