Lo zughese lascerà a giugno la presidenza del Centro. Chi gli succederà avrà l’improbo compito di consolidare un partito che conosce una fragile crescita
In sintesi:
Un elettorato viepiù aconfessionale e volatile, meno vincolato ai partiti: Pfister ha avuto il merito di cogliere appieno questi mutamenti strutturali della società
Il Centro continua ad avere un ruolo chiave in Parlamento. Ma il cammino verso il secondo seggio in Consiglio federale appare in salita
Lascerà la presidenza dell’Alleanza del Centro in giugno, dopo più di nove anni