Auto e moto

Bentley Continental GT: armonia di lusso e sportività

La ricercata coupé inglese a propulsione ibrida sfoggia dinamismo e rotondità d’eccezione, facendosi amare a tutto campo

L’ultima edizione della Continental GT spicca per il frontale rivisitato, con gruppi ottici a sviluppo orizzontale. Fedeli alla tradizione, invece, le originali linee di carrozzeria
8 luglio 2025
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Tutto il “sapore” della classica coupé Gran Turismo di scuola inglese permea l’esclusiva Continental GT, in prova nella variante Speed caratterizzata dalle prestazioni più appuntite. Il modello è alla quarta generazione, evoluzione della serie precedente già basata tecnicamente sulla piattaforma MSB del Gruppo Volkswagen – che controlla Bentley dal 1998 –, condivisa dalla stessa Porsche Panamera. Esteticamente gli sviluppi interessano principalmente frontale e coda ridisegnati, introducendo alcuni elementi di “rottura” tra cui lo sviluppo orizzontale dei proiettori anteriori, mentre le linee della carrozzeria restano fedeli alla solida e ormai tradizionale identità stilistica della Continental, conservando tra gli accenti più in vista la particolare nervatura che accompagna gli archi passaruota posteriori. L’imponente presenza su strada è suggestiva, anche grazie alla lunghezza di ben 4,9 metri.

Nel vano motore, in sostituzione del dodici cilindri non più in produzione, troviamo un moderno propulsore ibrido plug-in, composto dal noto V8 biturbo da 4 litri di cilindrata del gruppo Volkswagen che qui sviluppa 600 cv, abbinato a un’unità elettrica da 190 cv. La batteria al litio da 25,9 kWh è posizionata sotto al vano di carico del bagagliaio, ed il suo peso permette di raggiungere una ripartizione di massa pressoché ideale di 49:51 tra i due assali. L’elettrificazione ha comportato un lieve incremento della massa, che tuttavia non altera le prestazioni ed è quasi trascurabile considerando che la precedente generazione segnava oltre 2,2 tonnellate sulla bilancia, se dotata del W12 da 6 litri. Completano il quadro tecnico la trazione integrale e il cambio a doppia frizione.

Tra le peculiarità della Continental GT vi è sicuramente la sua capacità di sfoggiare look e “vestito” anche molto differenti, in base alla configurazione prescelta: dall’aspetto più elegante e ricercato, quasi aristocratico, per giungere fino alle combinazioni più giovanili e sportive. Le stesse caratteristiche di guida rispecchiano questa doppia anima, rendendo l’esperienza al volante ricca di personalità e varietà. Nell’uso quotidiano, nelle modalità Comfort e Bentley, la vettura rispetta appieno le qualità di marcia della tradizione britannica in tema di auto di lusso: comoda, ottimamente filtrata dal mondo esterno anche a livello acustico (la marcia puramente elettrica e quella ibrida enfatizzano questo aspetto), con l’obiettivo di rendere comode le trasferte su qualsiasi fondo stradale. È un po’ il segreto delle Bentley: tutto è confortevole e ben ammortizzato, ma al tempo stesso si mantiene sempre una piacevole connessione con la strada. Il motore elettrico è molto ben integrato con quello a benzina, conferendo maggiore corpo alla spinta al V8 – di suo già superbamente poderosa – senza perturbarne la qualità e la percezione dell’erogazione. Il tipico “effetto motoscafo”, con il frontale che si alza verso l’orizzonte in accelerazione, è sempre presente ma attenuato rispetto al passato, anche grazie ad un sofisticato assetto che tiene sempre in equilibrio il corpo vettura. Resta speciale la qualità della GT Speed nel raggiungere in fretta velocità molto elevate, senza sollecitare eccessivamente il conducente.

Esplorandone l’animo più sportivo, la vettura inglese conserva una solida compostezza anche su fondi stradali meno regolari, con rollio e beccheggio più contenuti che in passato. Questo assicura maggiore precisione e fedeltà nel seguire la traiettoria, restituendo al conducente una sorprendente sensazione di compattezza. La Continental, inoltre, sa essere pure ben reattiva: in frenata grazie al solido feeling offerto dal pedale dei freni e alla decelerazione energica, in inserimento di curva attraverso le doti di prontezza e in uscita sfruttando la risposta della trazione integrale che permette di “chiudere” la traiettoria affondando con decisione l’acceleratore. Sono tuttavia l’equilibrio generale e la sua imperturbabilità a spiccare, lasciandosi condurre anche molto velocemente con insolita naturalezza.

Il propulsore elettrico si fa apprezzare pure in termini di consumi e relativa autonomia. In modalità puramente elettrica si coprono circa 70 km, mentre il funzionamento selettivo della modalità ibrida, con batteria carica, sfrutta l’accumulatore solo dove serve (per esempio in città ma non in autostrada), permettendo di ottenere valori di consumo anche fino a 6 l/100 km; a riserva di corrente esaurita, la richiesta di carburante oscilla tra 9 e 11 l/100 km. Nell’abitacolo, sviluppo della plancia e disposizione dei comandi restano fedeli al design più tradizionale, con la necessaria digitalizzazione ben integrata in un ambiente dai toni classici quasi senza tempo. Dove l’occhio si posa con spiccato piacere sui materiali pregiati e sull’attenzione ai minimi dettagli, come si conviene ad una vettura di autentico lusso capace di infondere un grande senso di solidità. Il vano bagagli pecca un po’ in volume (260 litri), ma si possono sfruttare i divanetti in seconda fila viaggiando in coppia.

Scheda Tecnica

ModelloBentley Continental GT
VersioneSpeed
MotoreSistema ibrido plug-in con V8 4.0 benzina bi-turbo e unità elettrica
Potenza, coppia782 cv, 1’000 Nm
TrazioneIntegrale
CambioDoppia frizione a otto rapporti
Massa a vuoto2’459 kg
0-100 km/h3,2 secondi
Velocità massima335 km/h
Consumo medio1,3-12,8 l/100 km + n.d. kWh/100 km (omologato)
Prezzosu richiesta