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MG HS: comfort, efficienza e qualità in formato familiare

Privilegia il benessere a bordo, la serenità di marcia e consumi contenuti, con qualità percepita e dotazioni al livello delle rivali più costose

La filante HS presenta un design dalle linee piuttosto fluide e arrotondate. Più personale il frontale, grazie al contrasto tra i gruppi ottici sottili e la generosa calandra inferiore
7 novembre 2025
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L’impiego quotidiano è protagonista a bordo della HS, Suv stradale medio-grande che fa apprezzare il buon margine di spazio sempre nell’ottica dell’eccellente rapporto prezzo/contenuti. Lunga 4,67 metri, la vettura conserva ingombri ancora ben a portata dei parcheggi, aggiungendo una qualità di accoglienza superiore. Il design è moderno, improntato a una certa morbidezza dei volumi velatamente orientaleggiante; forse un po’ meno personale rispetto ad altri modelli del marchio. A suggerire l’appartenenza al costruttore di origine inglese e ora di proprietà cinese provvede principalmente il frontale, con la linea sottile dei gruppi ottici che contrasta con la vistosa presa d’aria a tutta larghezza nella zona inferiore del paraurti. Piacevole il taglio di coda, con lunotto inclinato di taglio dinamico, mentre la dotazione è “full optional” nell’allestimento Luxury in test, il più ricco dei due offerti.

Sul piano tecnico, la motorizzazione da noi provata è quella intermedia – tra benzina convenzionale e Phev – dotata di propulsione ibrida standard. Rispetto alla stessa soluzione ritrovata sui modelli più compatti quali la ZS o la MG3, qui l’unità termica di 1.5 litri adotta la sovralimentazione a turbocompressore, erogando di suo una solida base di 142 cv con 230 Nm di coppia. Resta invece identico il motore elettrico, assai potente con 198 cv, così come la batteria al litio dedicata (si ricarica in movimento, sfruttando l’energia recuperata nei rallentamenti) da 1,83 kWh. Anche qui è la componente elettrificata a garantire la maggior parte della spinta complessiva durante i più disparati impieghi, analogamente agli altri modelli. La trazione è unicamente sulle ruote anteriori, mentre la trasmissione automatica fa affidamento su due velocità. Completo e di serie il corredo degli ausili attivi alla guida.

L’impatto con l’abitacolo rivela un ambiente piacevole e notevolmente più curato rispetto ai modelli più economici del marchio, combinando un design lineare sempre gradevole con la scelta di materiali e finiture di qualità superiore, come nel caso dei rivestimenti morbidi in finta pelle estesi anche alla fascia centrale inferiore della plancia. Si nota inoltre un assemblaggio piuttosto curato: il livello si colloca nel complesso in linea con quello di vetture dal listino ben più elevato, pur con qualche svista quale le slitte dei sedili prive di copertura protettiva. Per quanto riguarda controlli e infotainment, come da tradizione MG quasi tutte le funzioni sono accessibili direttamente tramite lo schermo centrale da 12,3” (stessa diagonale per quello dedicato alla strumentazione, entrambi montati affiancati con copertura in vetro a tutta larghezza), obbligando a qualche passaggio in più ad esempio volendo regolare la climatizzazione. Sono presenti le interfacce Android e Apple, solo via cavo USB: quando le si attiva, rispetto ad altre vetture del marchio, qui premendo lo specifico tasto sul volante si può comunque accedere al menu delle impostazioni della vettura senza dover prima “uscire” dalla schermata smartphone tramite lo schermo centrale.

La posizione di guida è confortevole e spaziosa, oltre che regolabile con facilità e completezza di registri, mentre in seconda fila si apprezzano tanto l’ampia libertà di movimento per le gambe che la buona accessibilità alle sedute. Sono inoltre presenti le bocchette di aerazione dedicate, al termine del tunnel centrale. Piuttosto valida la cubatura del vano di carico, con volume utile di 507 litri estendibile fino a 1’484 litri, seppur non certo esagerata tenendo conto degli ingombri della vettura. È comunque presente un doppio fondo con alcune vasche portaoggetti dalla profondità prossima alla ventina di centimetri. Manca invece il passaggio centrale nel divano posteriore per alloggiare oggetti lunghi senza dover ripiegare una parte dello schienale.

La guida della HS ibrida punta a fluidità e relax, anche grazie all’unità a benzina turbo che assicura più spinta rispetto alla sua versione aspirata, specie quando ci si trova a batteria scarica in situazione di sorpasso o salita. Rispetto alle altre Hybrid+ già provate qui sono infatti molto rare le situazioni in cui il motore termico è chiamato a regimi particolarmente elevati, e anche quando questo accade l’esperienza non è mai sgradevole grazie all’isolamento acustico più curato, anche a velocità sostenute. In effetti, la HS oltre che vivace nello scatto è in generale silenziosa e piacevolmente rilassante, anche grazie all’ottima fluidità sia del cambio sia della transizione tra un motore e l’altro. È ben tarata anche la risposta delle sospensioni, votata principalmente all’assorbimento di piccole e grandi asperità. Sul piano dinamico si paga qualcosa in termini di “sveltezza” tra una curva e l’altra, complice un certo rollio, ma la guida è comunque piacevole assecondando senza fatica anche le andature briose, con uno sterzo piuttosto pronto e progressivo e una gestione di trazione e stabilità pronta a intervenire in caso di necessità in maniera piuttosto conservativa, ma pure progressiva. Molto interessanti i consumi, sempre sotto i 6 l/100 km.

Scheda tecnica

ModelloMG HS
VersioneHybrid+ Luxury
MotoreSistema ibrido con 1.5 benzina turbo (4 cilindri) e unità elettrica
Potenza, coppia224 cv, 340 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatica ibrida a due rapporti
Massa a vuoto1’690 kg
0-100 km/h7,9 secondi
Velocità massima190 km/h
Consumo medio5,5 l/100 km (omologato)
Prezzo32’990 Chf