A ricevere il riconoscimento ex aequo sono stati Gioele D’Ippolito, Leonardo Martinelli e Martina Medici
Tre giovani, ormai ex studenti liceali, diplomati nel 2024, hanno ricevuto il premio per il migliore lavoro di maturità. Riconoscimento assegnato ex aequo e sponsorizzato da BancaStato, agenzia di Mendrisio. Si tratta di Gioele D’Ippolito (matematica e informatica, docenti Mattia Bergomi e Nicola Dal Pian), Leonardo Martinelli (fisica, docente Alessandra Caimi) e Martina Medici (storia, docente Isabella Rossi). La cerimonia ufficiale è avvenuta di recente al Liceo cantonale.
Gioele D’Ippolito ha presentato un lavoro intitolato ‘Calcolatrice scientifica’, balzato agli onori "per l’eccellenza con cui integra competenze informatiche, elettroniche e matematiche in un progetto unitario di grande complessità e rigore. L’allievo ha infatti deciso di cimentarsi nella programmazione e nella costruzione concreta di una calcolatrice, realizzando anche i componenti elettronici e l’involucro del prodotto, stampato in 3D".
Leonardo Martinelli, invece, con ‘De maculis solaribus – La rotazione differenziale del Sole’ si è distinto "per l’originalità della proposta, il rigore del metodo e la qualità dell’elaborato scritto. Lo studente ha intrapreso un’indagine sperimentale sulle macchie solari finalizzata alla determinazione della rotazione differenziale del Sole, documentando ogni fase con estrema cura".
Infine, Martina Medici, con ‘Return to Haifa – un’indagine sul confronto con l’altro dopo la Nakba’, ha presentato un lavoro che "rappresenta un ottimo esempio di scrittura saggistica consapevole, articolata e ricca di sfumature. L’elaborato, incentrato sull’analisi del film ‘Return to Haifa’, affronta con maturità tematiche storiche, politiche e identitarie legate al conflitto israelo-palestinese".