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Falsi nipote, poliziotto o medico, ma truffe vere

Dagli ayatollah e un Iran ‘infuocato’ al festival di Sanremo. Ma nell’edizione di oggi spazio pure nodo intermodale di Bellinzona e all’ex Hcl Fredy Lüthy

17 gennaio 2023
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"Dopo vent’anni di potere, una tirannia precipita immancabilmente nella mostruosità". Parte da questa amara constatazione, quasi una profezia, del poeta e Premio Nobel per la letteratura Joseph Brodsky la riflessione a firma di Aldo Sofia che nel commento dal titolo ’Le paure degli ayatollah’, analizza l’attuale infuocata situazione che sta vivendo l’Iran e che sta coinvolgendo, direttamente o indirettamente, diversi altri Paesi con parecchi interessi in gioco.

Un salto in stazione a Bellinzona e balza subito all’occhio il problema: la difficile convivenza fra traffico privato e pubblico. Fra auto lasciate un po’ ovunque e bus impediti nel fare le loro manovre. Presto un incontro fra Municipio, Polizia comunale, Ffs, AutoPostale e attività commerciali.

Porte aperte alla stampa negli studi Rai di Milano per l’ascolto in anteprima riservata delle 28 canzoni del Sanremo 2023, tra le quali spiccano quelle di Madame e Mengoni. Alti e bassi di quel che abbiamo sentito, con pronostico annesso, aspettando il Festival, dal 7 all’11 febbraio.

Buona lettura!

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