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Israele colpisce l’Iran: la rivincita degli 007

Un’analisi sull’operazione militare israeliana e le sue conseguenze per la regione, tra sorprese e minacce di rappresaglia

14 giugno 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

La grande rivincita degli 007 israeliani, firmata da Umberto Rapetto, analizza l’operazione militare di Israele contro obiettivi iraniani, evidenziandone la precisione e l’efficacia. L’autore sottolinea come la mancanza di un adeguato sistema di difesa da parte dell’Iran abbia portato a un attacco inaspettato, con conseguenze potenzialmente devastanti per la regione. Le autorità iraniane, pur minacciando ritorsioni, sembrano colte di sorpresa e incapaci di rispondere immediatamente. La situazione si complica ulteriormente con la possibilità di rappresaglie cibernetiche da parte dell’Iran, che potrebbe colpire in modo silenzioso ma devastante. ➜ Leggi

Il commento di Roberto Antonini descrive l'escalation del conflitto tra Israele e Iran, scatenata dall'attacco israeliano dopo la scadenza di un ultimatum di Trump. Netanyahu riconosce il supporto degli Stati Uniti nell’operazione, che ha portato a un bombardamento massiccio di obiettivi iraniani. L’autore mette in evidenza il rischio di una destabilizzazione regionale e il potenziale per altri Paesi di cercare armi nucleari in risposta alla minaccia israeliana. Inoltre, l’attenzione su Gaza viene oscurata dalla guerra contro l'Iran, evidenziando il dramma dei civili palestinesi. ➜ Leggi

Invece, Cristina Pinho affronta il tema del lavoro femminile e delle disuguaglianze di genere. L'autrice ricorda eventi storici come lo sciopero delle donne in Islanda e in Svizzera, sottolineando come il lavoro non retribuito delle donne continui a essere invisibile. Ed evidenzia le disparità salariali e le violenze di genere, chiedendo un impegno collettivo per affrontare queste ingiustizie e migliorare la condizione delle donne nella società. La recente approvazione di una legge contro la violenza domestica in Ticino è vista come un passo positivo, ma il cammino verso l'uguaglianza è ancora lungo. ➜ Leggi

Gli incarichi diretti senza concorso sono aumentati di 10 milioni nel 2024, rispetto al 2023, e hanno stabilito il nuovo record di oltre 63 milioni di franchi. L’incremento corrisponde al risultato ottenuto con la revisione della spesa. Oltre ai timori per i potenziali rischi di corruzione legati all’assegnazione di incarichi diretti, organizzando concorsi pubblici per mansioni facilmente programmabili, ci sarebbe margine per contenere le uscite. Sempre che l'autorità politica voglia procedere in tal senso. ➜ Leggi

‘Hasta la victoria, siempre: il Che oltre l’icona pop’ è il titolo dell'articolo di Giovanni Medolago, che esplora la figura di Che Guevara attraverso una mostra al Museo archeologico di Bologna. L’autore discute come Guevara sia diventato un'icona pop, distogliendo l’attenzione dalla sua reale eredità storica e politica. La mostra mira a restituire al Che la sua dimensione umana e il suo impegno per i diritti civili, evidenziando il contesto geopolitico della sua vita e le sue azioni in America Latina. Medolago sottolinea l’importanza di figure come Guevara in un'epoca in cui le istanze rivoluzionarie sembrano affievolirsi. ➜ Leggi

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