Il Tribunale amministrativo cantonale respinge i ricorsi, il governo garantisce sicurezza e continuità per il progetto
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Il Tribunale amministrativo cantonale ha respinto i ricorsi di alcuni abitanti di Castione contro il tracciato della ciclopista intercantonale, permettendo così la realizzazione della parte finale del progetto. Nonostante le critiche riguardo alla sicurezza e alla scelta del percorso, il Consiglio di Stato sostiene che il progetto garantisce una pista ciclopedonale sicura e continua, valorizzando anche il tracciato ferroviario storico.
Un nuovo libro di Thom van Dooren, ‘In volo. Vita e morte sulla soglia dell'estinzione’, esplora le connessioni tra le specie e l'impatto dell'estinzione sulla biodiversità. L'autore sottolinea che la scomparsa di specie come il grifone indiano ha conseguenze dirette sugli ecosistemi, evidenziando l'importanza di riconnettersi con la natura e comprendere il nostro ruolo nel suo deterioramento. Il libro offre spunti di riflessione sulla perdita di biodiversità e il nostro rapporto con il mondo naturale. ➜ Leggi
La Swiss Armed Forces Big Band si esibisce al festival JazzAscona 2025, con concerti che uniscono musica militare e jazz. Il direttore artistico Edgar Schmid sottolinea l'importanza della musica come strumento di unione culturale. I musicisti, pur ricevendo un addestramento militare, si dedicano principalmente alla musica durante il servizio, presentando un repertorio vario che spazia dallo swing al pop. ➜ Leggi
Il sindaco di Lavertezzo, Andrea Berri, risponde alle critiche dell'opposizione riguardo alla decisione di abbandonare l'aggregazione con Locarno per unirsi a Gordola. Berri invita al dialogo e sottolinea l'importanza di una comunicazione aperta, mentre il sindaco di Gordola, Damiano Vignuta, evidenzia le opportunità di collaborazione tra i due comuni. Si segnala anche la formazione di un comitato contrario all'aggregazione, pronto a far sentire la propria voce. ➜ Leggi
Un articolo di Stefano Piri mette in luce l'aumento delle disuguaglianze e l'appropriazione delle risorse da parte dei più ricchi, paragonando la situazione attuale a temi distopici. Viene evidenziato come i governi stiano tagliando aiuti allo sviluppo mentre i miliardari continuano a guadagnare enormi fortune, sollevando interrogativi sulla giustizia sociale e sull'impatto delle politiche economiche sui più vulnerabili. ➜ Leggi