La riduzione non è giustificata da una diminuzione delle nascite o delle separazioni, ma da un cambiamento politico e giuridico.
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
L'anticipo alimenti in Ticino continua a diminuire, con un calo significativo dagli 11 milioni di franchi nel 2004 ai 3 milioni del 2024. Il granconsigliere del Partito socialista, Ivo Durisch, sottolinea che questa riduzione non è giustificata da un calo delle nascite o delle separazioni, ma da un cambiamento nell'orientamento politico e giuridico. La situazione economica precaria e la violenza economica sono temi centrali, con oltre il 20% dei genitori non affidatari che non versa (o solo in parte) il contributo di mantenimento. Le misure di assistenza sociale, come l'anticipo alimenti, sono spesso poco conosciute e non sufficientemente promosse. Durisch e altri esperti chiedono un miglioramento dell'accessibilità a queste informazioni per proteggere le famiglie vulnerabili. ➜ Leggi
L'Estival Jazz di Lugano ha concluso la sua 45esima edizione, celebrando la musica africana con Youssou N'Dour. L'evento ha visto una partecipazione entusiasta, con performance che hanno mescolato diversi generi musicali, dal jazz al funk. Jacky Marti, organizzatore dell'evento, riflette sull'importanza di mantenere viva la tradizione musicale di Estival. La rassegna ha offerto una piattaforma per artisti locali e internazionali, creando un'atmosfera di festa e condivisione. Marti sottolinea la necessità di garantire un futuro per la manifestazione, che rappresenta un simbolo della cultura musicale estiva in Svizzera. ➜ Leggi
Francesca Albanese, relatrice dell'Onu sui territori palestinesi, affronta una controversia dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro di lei. La decisione ha suscitato reazioni da esperti di antisemitismo e organizzazioni internazionali, che denunciano la censura delle voci critiche. Albanese ha accusato Israele di genocidio, scatenando una reazione da parte di lobby pro-Israele. La situazione evidenzia le tensioni riguardanti la libertà di espressione, con accuse di antisemitismo rivolte a chi denuncia le violazioni. La questione solleva interrogativi sul rispetto della libertà di parola e sulla protezione delle voci critiche nel contesto del conflitto israelo-palestinese. ➜ Leggi