Basta aprire la mente e il cuore
L’amore, che cosa strana, che sentimento meraviglioso. Eppure c’è gente che dice che l’amore non esiste.
Io credo che l’amore sia ovunque, basta aprire la mente e il cuore. Non ci credi? Proverò a farti cambiare idea con questo racconto.
Era un giorno come un altro o forse no. Magari era sabato, ora che ci penso, visto che non ero andato a scuola. Dopo essermi alzato ho visto la nonna che si stava preparando per andare al supermercato a fare la spesa. Capitava raramente che mi svegliassi in tempo; ero solito dormire fino a tardi e al mio risveglio la nonna normalmente era già rientrata.
Mi ricordo molto bene il tragitto da casa fino al negozio. La strada era leggermente in salita. Ero giovane e quel tratto per me non era che una manciata di minuti, ma per lei rappresentava ogni volta una fatica. Era una donna d’altri tempi, temprata da lavori pesanti e con le gambe gonfie. Mentre salivamo, mi raccontava di quando era giovane e di quanto le piacesse ballare. Più di una volta aveva saltato il pranzo della domenica per risparmiare i soldi per poter pagare l’entrata alla sala da ballo. Altre volte, mi aveva raccontato anche delle storie di magia, di quando di notte era andata a raccogliere erbe e piante nel bosco per curare il malocchio a qualcuno in famiglia.
Lungo la strada ci fermammo diverse volte per salutare e scambiare due parole con qualche vicina, con il contadino, con il falegname o con la zia che abitava lì vicino. Altre volte semplicemente per prendere fiato. Mi piaceva sentirla raccontare della sua vita e soprattutto mi piaceva quel rumore nasale della sua risata, con la quale era solita finire le frasi. Tutti in paese le volevano bene e quando arrivammo in negozio fu quasi una festa. Con tutti scambiava due parole e a quasi tutti aveva fatto dei piaceri. Erano proprio altri tempi.
Ma adesso ti starai chiedendo qual è il senso di questo racconto e penserai: “Non doveva mica dire il motivo per cui secondo lui l’amore è ovunque?”. Ecco la risposta.
Ora quando passo davanti a quel negozio, ormai vuoto e triste, in faccia mi si disegna un sorriso e gli occhi si inumidiscono. Quando ripercorro quella strada rivedo la nonna appoggiata al segnale dello Stop, al cancello della falegnameria, che nel frattempo è diventata un garage, al palo della luce che si trova nella curva prima di arrivare a casa. E io amo quel cartello, quel cancello e quel palo e tutto ciò che mi fa venire in mente la nonna, il nonno e tutti i miei cari, siano essi presenti o passati. Per questo motivo, trovo l’amore ovunque, in tutti quei luoghi che mi hanno visto crescere, in tutti quei posti dove sono stato, perché rappresentano qualcosa che è dentro di me, che fa parte del mio vissuto e, siccome amo la vita, non posso che amare tutto ciò che essa mi ha dato ed è per questo che, ovunque io guardi, trovo un po’ dell’amore che mi è stato dato.
Forse non ti ho fatto cambiare idea e forse penserai che sia un po’ pazzo, ma quanto sarebbe bello se tutti vedessimo l’amore ovunque.