L'incursione informatica ha causato disservizi alla rete di vendita, ma nessun furto di dati confermato
Un cyber-attacco di origine non ancora chiarita ha paralizzato per diverse ore le attività del principale stabilimento di produzione del gruppo Jaguar Land Rover nel Regno Unito e creato disservizi gravi alla rete di vendita dei veicoli. Lo riporta la Bbc, precisando tuttavia che ad ora non vi è conferma di alcuna sottrazione di dati della clientela della storica azienda automobilistica britannica, di proprietà da anni del colosso indiano Tata.
L'incursione informatica risulta essere iniziata domenica, ma è stata individuata nella sua gravità il giorno dopo. L'azienda ha reso noto di aver avviato interventi "immediati" per contenere il danno e far ripartire le attività interrotte al più presto possibile. I lavoratori dell'impianto di Halewood, nella zona di Merseyside, principale fabbrica del gruppo situata vicino a Liverpool, nel nord dell'Inghilterra, sono stati intanto in gran parte avvertiti ieri di non presentarsi in sede.
Indagini sono in corso per risalire ai responsabili. Al momento né la polizia, né il management hanno avanzato ipotesi su una possibile matrice. La Bbc ricorda tuttavia come nei mesi scorsi attacchi analoghi abbiano causato gravi disagi (e furti di dati) a diversi giganti britannici del retail e della grande distribuzione, fra cui Co-op e Marks and Spencer: attacchi ricondotti alla fine alla pista dell'estorsione, con l'identificazione di richieste di riscatto in denaro da parte di organizzazioni criminali comuni e l'esclusione dei sospetti di coinvolgimento di Paesi stranieri quali Russia, Cina o altri.