Tecnologia

OpenAI si prepara a lanciare chip di intelligenza artificiale entro il 2026

Collaborazione con Broadcom per sviluppare semiconduttori innovativi denominati 'xpu'

5 settembre 2025
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OpenAI sarebbe pronta ad entrare nel mercato dei semiconduttori, progettando e producendo i propri chip di intelligenza artificiale. Secondo le fonti del Financial Times, la società americana avrebbe deciso di collaborare con Broadcom, una delle principali aziende che realizza semiconduttori, per la finalizzazione dei chip pronti nel corso del 2026.

Se confermata, l'iniziativa di OpenAI seguirebbe le mosse di Google, Amazon e Meta, che hanno progettato chip specializzati per gestire carichi di lavoro di intelligenza artificiale. Per la fonte, OpenAI si accingerebbe anche a definire un nuovo nome per distinguere i semiconduttori pensati specificamente per l'IA. Il termine scelto sarebbe "xpu", distinto dalle attuali "gpu", le unità di calcolo progettate da fornitori di chip standard come Nvidia e Amd. Nell'ottica di OpenAI, "xpu" indicherebbe un'unità di elaborazione specializzata piuttosto che un'architettura di calcolo eterogenea.

Il Financial Times ricorda come, durante una recente conferenza con gli investitori, l'amministratore delegato di Broadcom, Hock Tan, abbia confermato che l'azienda sta lavorando allo sviluppo di acceleratori di IA in collaborazione con "potenziali clienti", senza però specificare il nome del partner. Ha inoltre aggiunto che uno di questi ha già emesso ordini di produzione, e che le previsioni di ricavo per l'anno fiscale 2026 sono in aumento significativo proprio grazie a tale progetto.