Battuto di misura il Giviez, mentre il Sayaluca non riesce a ribaltare il pronostico sul campo del Rossemaison
In Lna, il Malcantone ha raccolto i primi punti della stagione battendo di misura il Givisiez per 5-4. Una partita estremamente equilibrata con rapidi capovolgimenti di fronte e le difese impegnate ad arginare le veloci incursioni degli attaccanti. Sempre capitan Ronny Hurni e il top scorer del campionato Franco Briccola i più prolifici tra le file dei padroni di casa che però hanno faticato a sfruttare le molte occasioni concesse dal Givisiez, decisamente più cinico sotto porta. Sul 4-4 a pochi minuti dal termine, i padroni di casa hanno spinto sull’acceleratore cogliendo la rete del 5-4 con Axel Leone, che a poco più di un minuto dal termine regalava i primi tre punti della stagione al Malcantone. «Una vittoria meritata – spiega coach Schuler –, soprattutto per il pressing degli ultimi minuti della partita». Con l’innesto di due nuovi giocatori in arrivo dall’hockey su ghiaccio, Jay Regazzoni, U20 del Lugano, e Manuele Tallarico, U20 dell’Ambri, sabato 5 aprile alle 17 il Malcantone affronterà il Léchelles in trasferta. Complici le molte assenze e l’avversario più forte della Svizzera, il Sayaluca non è riuscito a ribaltare il pronostico contro il Rossemaison. Nel forum Biwi, i padroni di casa hanno avuto gioco facile. Dopo la rete iniziale di Nick Frisberg, i giurassiani hanno calato un parziale di 3-0, che ha di fatto deciso la partita. L’ottima prestazione del giovane Noham Demarta ha impedito ai padroni di casa di dilagare, dovendosi accontentare di un sobrio 5-2 finale, che nel palazzetto del Rossemaison è sinonimo di prestazione eccellente. «Eravamo in pochi e ci è mancata un po’ di potenza offensiva», ammette Renzo Ricci, che adesso si appresta ad affrontare un insidioso Doppelspiel, sabato contro l’Aire-la-Ville, già giustiziere del Malcantone, e domenica contro il La Tour del ticinese Leonardo Gamba, sempre temibile davanti al pubblico di casa. «Vogliamo fare sei punti, ci stiamo allenando per questo!», conclude Ricci.
In Lnb, fine settimana traumatico per i Twins di Novaggio, che hanno subito 18 reti in due incontri disputatisi nel palazzetto di Rossemaison. Sabato, causa squalifica della pista, il Courroux ha ospitato i malcantonesi nel Forum Biwi rifilando un pesante 10-3 ai Twins, mentre domenica contro il Rossemaison II gli uomini di capitan Baggiolini non hanno mai avuto voce in capitolo subendo un'inevitabile batosta sul punteggio di 8-2. «All’interno facciamo fatica – precisa Alan Baggiolini –. Stiamo cercando gli automatismi e abbiamo molti giovani interessanti da integrare, ma ci vuole tempo». L’occasione per il riscatto è dietro l’angolo, sabato 5 aprile alle 17 il Novaggio ospiterà il Bienne, che quest’anno punta molto in alto. Infatti, i bernesi hanno appena vinto per 7-3 contro il Capolago. Nel nuovo palazzetto dell’inline hockey gli uomini di Gaël Ponti hanno deciso l’incontro riuscendo a realizzare una rete in boxplay. Poi si sono chiusi benissimo intorno al proprio portiere andando in rete con regolarità e non concedendo più nulla ai momò. Sabato 5 aprile alle 18 il Capolago affronterà nella Flyers Arena il neopromosso Grenchen. L’occasione per raccogliere punti preziosi. In Prima lega, i Tigers hanno colto la prima vittoria dell’era François Orchide, sconfiggendo per 10-6 il Wollerau. Subito avanti con Luca Orchide, i tigrotti si sono adattati al ritmo degli ospiti, che sono riusciti a portarsi sul 2-1. Timeout d’obbligo, che ha scosso i Tigers, che con la coppia vincente Della Santa-Crivelli sono riusciti a portarsi sul 5-2 in una manciata di minuti. Poi la partita si è incattivita oltremisura, ma gli arbitri Riedi e Ortelli hanno richiamato all’ordine, gestendo bene le situazioni più tese. A farne le spese il malcapitato Matteo Cassina, che in seguito a una scellerata carica da tergo si è fratturato un metacarpo. Successo strameritato per i Tigers di Paradiso, che possono ancora contare sul sempreverde Marco Cloetta, pilastro fondamentale dell’assetto dei Tigers e del non più giovanissimo ma sempre decisivo portiere Daniele Demarta. «Sono soddisfatto del risultato – esulta coach Orchide –, ma le partite durano 60 minuti e non possiamo giocarne solo 45. Contro altre squadre saremmo stati puniti e questo non va bene». Domenica 6 aprile alle 14 al parco vira di Savosa, gli Eagles di Vedeggio festeggeranno il loro esordio in prima lega proprio contro i cugini del Paradiso. «Stiamo perfezionando gli automatismi e grazie a una rosa folta mi posso permettere di provare le combinazioni migliori a dipendenza dell’avversario, ma sarà un campionato durissimo ed equilibrato», conclude coach Orchide.
Esordio perfetto per le nostre ticinesi nella prima giornata del campionato juniores. Davanti al pubblico amico Mgi Tiskate e Novaggio Twins hanno gestito in maniera ottimale rispettivamente il La Broye e il Bassecourt. A Sorengo, i ragazzi di Andrea Giovetto si sono inizialmente fatti sorprendere dal vantaggio del La Broye, arrivato dopo appena 40 secondi. Poi però ci ha pensato Tommaso Bernardoni, che in meno di 5 minuti ha calato un tris implacabile, seguito dal 4 e 5-1 di Andrea Gancia e Kevin Quirici. Partita in discesa, dunque, che i giovani luganesi hanno controllato facilmente, riuscendo ad andare in rete con regolarità e abbellendo il risultato fino al 10-4 finale. «Ci aspettavamo una partita più difficile – ammette coach Giovetto –, ma c’è ancora tanto lavoro. Dobbiamo essere più decisi in difesa e marcare presenza davanti al portiere avversario». Anche i Twins di Novaggio non hanno faticato a incamerare i primi tre punti della stagione. Subito in rete con Oliver Villa, i malcantonesi si sono messi in difficoltà da soli con una serie di penalità evitabili, che gli ospiti del Bassecourt non sono riusciti a capitalizzare. Nel secondo tempo ci hanno pensato i soliti Tommaso Ruspini e Sean Andina a mettere al sicuro la vittoria con un parziale di 3-0. Gli ospiti hanno dovuto attendere il 47’ per trafiggere l’ottimo Marco Ruspini tra i pali. Al sessantesimo il tabellone indicava un meritato 8-3 per i ragazzi di Alyoscia Ruspini e Alberto Rodigari, quest’ultimo nuovo e prezioso assistente allenatore fresco di una lunga esperienza in prima squadra. Con sei giocatori all’ultimo anno di categoria juniores è normale puntare in alto, ma coach Ruspini non si sbilancia. «La panchina non è lunghissima e ho già tre giocatori infortunati, è impossibile fare dei pronostici».
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